Mattina da dolce riposo

Se mi preoccupavo? La guardai arrabbiato con quel templare anche solo perchè le aveva parlato e cercato di mettermela contro.
Pensavi che non mi sarei preoccupato di te? Avevo il timore che quell'uomo ti portasse via da me Luce!

-mettiamo in chiaro una cosa...Erik nessuno mai mi porterà via da te...tu sei tutto quello che ho, mi hai salvata da un destino crudele e credi che potrei mai lasciarti solo?-
dissi guardandolo e sorrisi con dolcezza.
Mi alzai sulle punte accarezzando il suo viso con dolcezza
-non devi dubita di me...mai...-
Sussurrai dolcemente al suo orechcio baciandogli la guancia...

Nala alzò il musetto dalla spalla di Luce quando quasi la schiacciammo.
Luce non mi avrebbe lasciata, lo sapevo, ma quel templare, mi dava i nervi che qualcuno le si avvicinasse. Da quando l'avevo presa con me mi ero sempre trattenuto a non violare ne la sua innocenza nè la sua privacy. Rimanevo lì a contemplarla e ammirarla.
Passai un braccio attorno al suo fianco tenendola a me e le feci voltare il viso baciando le sue labbra.
Non mi piaceva come quel templare ti guardava!

Guardai i suoi occhi e sentii Astas unirci arrotolandosi attorno ai nostri collo.
Mi prese per il fianco con le sue braccia e mi baciò dolcemente...oltre quelle dimostrazioni di affetto, lui non aveva mai invaso la mia privacy e non mi aveva pressata per fare nulla, questo mi piaceva di lui, non aveva fretta di niente, rispettava i miei tempi e io rispettavo i suoi, ero pazza di lui e quelle parole mi fecero sorridere.
-a me non interessa di quel templare...lo puoi rifare?-
chiesi riferendomi al bacio che mi aveva dato.

Le sorrisi accarezzando la testolina di Nala tenendo Luce. Quel bacio mi aveva sorpreso. Le sue labbra erano più morbide e più dolci di quelle che mi aspettavo.
Intendi questo?
dissi prima di darle un'altro bacio appassionato.

Mi strinsi dolcemente tendendo Nala per non farle male con quella stretta.
Lo baciai dolcemente scambiando quelle piccole attenzioni che non ci eravamo riservati da tempo.
Aveva delle labbra moride e buone...mi piaceva. Era tutto così bello quando lui era al mio fianco che non sarei mai riuscita a sentirmi così con nessun altro.
Lo baciai posando la mano sul mio collo alzandomi sulle punte.
-si intendevo questo...-
dissi staccandomi appena e gli ripresi la mano
Astas poggiò la testa sotto il mio mento strusciandosi sulla pelle come se accettasse quell'unione.

Beh! Sai erano giorni che morivo dalla voglia di farlo ma mi trattenevo!
dissi prendendo in braccio Nala.
Quel gatto era proprio una pigrona gli piaceva starsene accoccolata.
Presi Luce sottobraccio.
Vieni, torniamo a casa?

Sorrisi mordendomi le labbra e lo guardai, era così dolce...per me non era una minaccia come diceva quel templare...lui era lil mio mondo...mai mi avrebbe fatto del male.
Strinsi la sua mano e Astas ritornò al mio collo, lui amava starsene accoccolato tra le braccia di erik. Posò la testa sul ciondolo di mia madre e si addormentò.
-si...andiamo a casa...-
dissi sorridendo camminando insieme a lui.
Non riuscivo a spiegare cosa stesse succedendo in me...si alternavano tantissime emozioni, gioia...paura...amore...impazienza...non sapevo cosa stesse scattando in me ma più lo guardavo e più me ne innamoravo.