Rapimento e paura

Ero tornata nella mia stanza, Erik stava parlando con una donna ed io ero tornata in camera, aveva interrotto quell'attimo perfetto.
Mi distesi sul letto assonnata e mi addormentai stringendo un cuscino sperando più tardi di poter stringere lui...

Quella vampira era stata così utile. La sua gelosia era un divertimento. L'avevo seguita arrivando a casa del vampiro e mi trovavo davanti alla dimora di quel vampiro per salvare quella fanciulla.
Mi arrampicai per il muro che dava su n balconcino e mi tuffai mettendomi contro il muro per nascondermi ai residenti.

Mi girai e rigirai nel letto, fino a scoprirmi, indossavo una sottana corta e nient'altro...mi strinsi a quel cuscino sognando il mio erik.

Mi affacciai alla finestra e vidi la ragazza distesa sul letto. Era magnifica con quella sottana. Dovevo entrare e portarla via da li. Mi guardai intorno cercando qualcosa per aprire la finestra.

Mi girai verso la finestra, la quale era accostata non chiusa...mi ricoprii di nuovo e continuai a dormire beata.

Posai le mani sul vetro e fui sorpreso trovandola aperta.
Sono fortunato!
dissi entrando andando accanto al letto.
Sorrisi guardandola. Era veramente bella.
Mi chinai e la presi fra le mie braccia.

continuai a dormire senza svegliarmi, non sentii nemmeno che qualcuno mi stesse prendendo il braccio.

La sistemai bene e uscii fuori dal balcone.
Salii faticosamente sulla ringhiera e saltai giù abituato a salti più alti.
Cominciai a correre via da lì, lontano.

Sentii freddo e mi svegliai vedendo Altair davanti a me e piansi cercando di liberarmi.