Sei al sicuro!

-così credi che io possa sentirmi protetta? rinchiusa in una camera? Altair ti prego...-
dissi avvicinandomia lui e lo abbracciai a me...ero distrutta e confusa...avevo bisogno di un abbraccio...

La abbracciai sentendola fra le mie braccia.
Ti prego Lucy non andare da lui. Lui è un non morto, mentre io... io potrei darti di più!
dissi stringendola.

-ma io sono innamorata...di lui...non che tu non sia fatto per me...ma io sonocosì confusa...-
dissi guardandolo e lo abbracciai forte a me...
-io devo proteggerlo come lui protegge me e Astas...ti prego...-

Piansi afflitta...-lui per me e con me non è mai stato un mostro...mi ha fatta soffrire per le donne che ogni sera portava a casa ma lui non mi farebbe mai del male fisico mai...- dissi rimanendo stretta a lui piangendo e singhozzandoa lel sue parole

Sentire che stava male per ogni donna che quello si scopava mi faceva venire i nervi.
La strinsi dolcemente.
Io non ti ho portato quì per farti del male, voglio che tu lo sappia!

-mi staccai da lui e lo guardai...quindi ora probabilmente lei sta facendo quel che lui voleva fare con me? mi stai dicendo che lei è lì per farlo suo?- dissi e mi sentii mancare cadendo quasi a terra
-io gli ho dato me stessa..-

La presi al volo prima che cadesse preoccupato.
Molto probabilmente sì!
dissi rispondendo alla sua domanda.

-lasciami sola per favore...ho bisogno di stare sola...-
dissipiangendo mi faceva male ovunque...io che non avevo mai permesso a nessuno di toccamri mi ero lasciata andare nelle mani di chi 1 minuto dopo era con un'altra.

Annuii mentre lei si rattristava e sciolsi dolcemente l'abbraccio lasciandola in camera andai in salotto e mi tolsi la mantella sfilandomi le armi più pericolose. Appesi la mantella e nascosi le armi in un punto introvabile per lei.
Andai in cucina e presi una teiera mettendo a bollire l'acqua proparandole una camomilla.
Quando fu pronto misi la tisana nella tazza e tornai da lei.
Posso?

-io voglio dimenticarmi di lui...aiutami per favore...voglio liberarmi del suo odore di lui dalla mia mente aiutami...-
dissi guardandolo e mi sedetti nel letto prendendo la camomilla dalle sue mani..
-perchè deve sempre andarmi tutto storto, da quando sono nata...non sono degna di nessun uomo al mondo...non sono degna di nessun cuore-

Mi sedetti accanto a lei e la guardai. Mi aveva appena chiesto qualcosa di cui con lei morivo dal desiderio di fare e di cui avevo timore. Avevo paura che mi respingesse, e ora me lo chiedeva. E se poi fosse tornata da lui? I vampiri erano possessivi, di sicuro l'avrebbe cercata.
Scorsi il suo morso sul collo e la guardai.
Lui ti ha morso? le domandai mentre un istinto di gelosia si risvegliava in me.

Mi coprii il morso con la mano...lo fa spesso, sono la sua schiava di sangue...ci chiamano così...ma non ho mai avuto l'ultimo marchio per essere considerata solo sua...-
dissi guardandolo appena con occhi lucidi...
-non mi fa male un morso...non provo dolore...anzi si prova un lieve piacere...-
dissi imbarazzata e poggiai la testa sul suo petto, sorseggiando la camomilla.
-l'ultimo marchio l'avrebbe dovuto imprimere questa notte...stava succedendo quando è arrivata la donna...e tu mi hai portata via...-
dissi guardandolo e piansi...